lunedì 30 marzo 2009

Dress Crossing e Swap Party, ora lo shopping si muove cosi


Fare shopping è diventato costoso. Costoso ma importante per le ragazze di oggi: come riuscire ad essere trendy e alla moda senza spendere troppo?
Ormai le girls non sono più quelle di una volta, e sanno come organizzarsi.

Per riuscire ad acquistare capi d'abbigliamento dai prezzi inavvicinabili per uno stipendio base, ecco nascere il Dress Crossing: con questa definizione rigorosamente, made in England, si usa indicare una sorta di cooperativa d'acquisto che riunisce tre o quattro amiche con la stessa taglia, stessi gusti in fatto di moda e tanta voglia di vestire trendy senza dover dire di no a nessun prezzo esagerato.
Studentesse o impiegate, uniscono le forze economiche scambiandosi così le borse Gucci, le scarpe Miu Miu, senza dilapidare lo stipendio di un mese.
Pioniere del fenomeno quattro amiche di Londra tra i 23 e i 26 anni, Sophie, Layla, Emily e Rachel, che amanti della moda con la M maiuscola hanno fondato una vera e propria "cooperativa di stile" acquistando in comune: ognuna investe circa 300 sterline al mese e, facendo shopping in comitiva, acquistano capi firmati Fendi, Prada, Dolce e Gabbana e quant'altro.

Per chi invece non ha una quota minima fissa da impiegare c'è un'altra tendenza che ha preso piede soprattutto in Italia, lo Swap Party. Si tratta della Festa del Baratto a basso costo: l'appuntamento è a casa tra amiche. Per organizzarne uno basta decidere una data e invitare tutte le amiche a bere una cioccolata o un aperitivo. L'importante è portare abiti, gioelli, scarpe, accessori, borse, collane, cinture, insomma qualsiasi cosa sia finita nel fondo di qualche armadio. Con lo Swap Party si può rinnovare il guardaroba senza spendere nemmeno un euro, nulla è in vendita esiste solo il semplice scambio.
A Milano lo Swap Party si fa anche sui mezzi pubblici, non solo a casa: quattro compagne di treno Lella, Francesca, Norma e Laura hanno iniziato a scambiarsi vestiti anche sulle Ferrovie Nord, andando a lavoro; se si passano tante ore sui mezzi perchè non sfruttare il viaggio per i nostri scambi di vestiti? E il guardaroba si riempie senza spendere un euro.

E per chi è troppo pigra per organizzare uno swap party a casa lo shopping è anche online su Swapstyle.com!

Franz_TG ( fonte www.tuttogratis.it)

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