lunedì 4 maggio 2009

Time-out del tacco alto


spopolano i tacchi bassi nell'estate 2009. Sandali essenziali, rasoterra ma impreziositi da pietre e gioielli.
Non solo zeppe. Non solo tacchi dalle altezze vertiginose. Per tutte coloro che amano la praticità e la comodità senza rinunciare al glamour e all’eleganza, la buona notizia è che l’estate 2009 vede in tendenza anche sandali flat e infradito decisamente rasoterra! Perfetti con leggeri vestitini colorati che gridano “w l’estate”, adatti a short e pantaloni lunghi, ma anche con parei e caftani per una rilassante passeggiata al mare.

Le proposte primaverili ed estive si impreziosiscono di dettagli preziosi: swarovski, gioielli, pietre dure e colorate spuntano sui cinturini e sul décolleté rendendo i sandali perfetti anche per serate mondane. I materiali utilizzati sono il cuoio, il camoscio, il vitello dalla “mano talcata”, ma anche raso e vernice. Insomma con l’arrivo della bella stagione la voglia di scoprire le gambe sale alle stelle, e con i sandali senza tacco la sensazione è quella di camminare a piedi nudi nei prati…
(fonte http://moda.stile.it)

lunedì 20 aprile 2009

Salone del mobile e nuovo design


Per le amanti delle novità della moda e del design una settimana di appuntamenti imperdibili.
Al via l'edizione 2009 del Salone del Mobile e del Fuori Salone.
Mood, tendenze, appuntamenti top per cool hunter, modaioli e amanti del design: ecco cosa segnare subito in agenda:

A Milano è l'ora del design. Dal 20 al 27 aprile, ai padiglioni di Rho-Fiera apre le porte la 48° edizione del Salone del Mobile, l'importante vetrina internazionale dedicata alle novità nel settore dell'arredamento e del design (www.cosmit.it). Un appuntamento (affiancato quest'anno anche dal Salone Internazionale del Complemento d'Arredo e da Euroluce, il Salone internazionale dell'Illuminazione) che richiama architetti, designer, artisti da ogni parte del mondo e che è diventato nel tempo, un punto di riferimento essenziale per giornalisti, cool hunter, semplici appassionati alla ricerca di nuove tendenze e soprattutto talenti emergenti nel campo del design artistico.

Il merito di tale successo è da attribuire anche ai protagonisti e alle iniziative che caratterizzano il Fuori Salone: esposizioni, mostre d'avanguardia, performance, workshop, eventi che mixano design, arte, moda, gastronomia catalizzando l'attenzione del popolo del design, e che si sviluppano, in zone specifiche della città, prima fra tutte via Tortona e dintorni (www.fuorisalone.it).

Tanti gli eventi in programma nel Fuori Salone 2009: dal Public Design Festival, che animerà le strade cittadine dal 18 al 26 aprile, (www.publicdesignfestival.org) al Fuori Salone Bovisa (www.triennalebovisa.it), dove si avvicenderanno mostre e performance artistico-musicali.

Tantissimi i temi che ispirano il fitto elenco di esposizioni e installazioni di quest'anno. Ne segnalo quattro tra i più interessanti:

> green-design: riuso, riciclo, ecosostenibilità al centro dell'attenzione;

> political-design: nuove soluzioni sulla spinta della crisi di un modello economico

> craft-design: la rivalutazione dell'artigianato e dell'hand-made

> enjoing-design: divertimento e ironia nel segno della funzionalità.

(fonte www.style.it)

mercoledì 8 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo: anche il settore moda offre il suo supporto


Anche i protagonisti del tessile-abbigliamento italiano si stanno mobilitando per poter offrire nel modo più adeguato il proprio aiuto alla popolazione abruzzese, colpita nella notte di due giorni fa da un terribile terremoto. Dalle realtà istituzionali alle singole aziende, sono tante le iniziative di solidarietà.
“Stiamo chiamando a raccolta gli organi direttivi per stabilire l’entità della donazione che la Camera della Moda Italiana stanzierà alle persone coinvolte in questa tragedia - dichiara Giulia Pirovano, direttore di Cnmi -. Pensiamo anche di lanciare un appello internazionale attraverso il nostro sito www.cameramoda.it, utilizzando il sistema adottato per gli accrediti stampa alle sfilate, in modo da raccogliere fondi destinati a un conto corrente dedicato”.
Analogo progetto per Cna Federmoda, che ha provveduto a versare una somma e ad aprire un conto corrente (intestato a Cna pro terremoto L'Aquila, Unipol Banca Filiale 157, Roma IT 39V 03127 05011 CC1570001214) per chi volesse contribuire a rimettere in funzione le Cna locali e l'intero sistema delle imprese iscritte. Ha inoltre invitato tutte le strutture, i gruppi dirigenti, gli imprenditori e il personale delle Cna a far pervenire il proprio contributo. Nei prossimi giorni organizzerà infine una Task Force formata da colleghi della Cna Nazionale, della Cna Abruzzo e delle Cna Provinciali maggiormente colpite, per gestire al meglio e nella massima trasparenza quanto riuscirà a raccogliere. Riunione oggi tra i membri di Sistema Moda Italia: la federazione del tessile-abbigliamento renderà noti domani gli estremi del suo contributo.
Intanto l'Unione Industriale Pratese informa di avere aderito all'accordo stipulato da Confindustria con i sindacati per dare una mano alle popolazioni colpite dal sisma, un'azione integrata da quella del Gruppo Giovani Imprenditori del distretto toscano.
Le singole griffe non stanno a guardare. Gucci Group ha effettuato una donazione tramite una onlus e promosso la raccolta di fondi tra i suoi dipendenti in Italia e in Svizzera, impegnandosi a raddoppiare la cifra raccolta dai lavoratori. Anna Molinari si è già mossa per dare il suo contributo, come pure chi lavora nella sua azienda, ma preferisce non rendere pubblici i termini del suo impegno. Versace fa sapere di avere in programma un intervento charity sul lungo periodo, che servirà per la ricostruzione e il sostegno psicologico dei sopravvissuti. Sono solo pochi esempi di un impegno ben più articolato e capillare, in aiuto a una regione dove sono presenti realtà come la Brioni, nome storico del made in Italy la cui sede si trova a Penne (Pescara): in un’intervista, il co-ceo Andrea Perrone ha dichiarato che non ci sono stati particolari danni agli stabilimenti e che la società darà il suo contributo alla generale gara di solidarietà.
e.b.
(fonte : www.fashionmagazine.it)

martedì 31 marzo 2009

Il caso dell'infedele Klara


Volevo segnalarvi l'uscita di un film non strettamente legato al mondo della moda, ma in qualche modo legato alla psicologia delle scarpe.

Il Caso dell'infedele Klara
un film di Roberto FAENZA
in programmazione nelle sale italiane in questi giorni

Devo un particolare ringraziamento a Gabriele SABATINO per avermi citato e ringraziato personalmente nei credits di questo meraviglioso film dopo aver letto e ritenuto interessante l'articolo sul blog relativo alla psicologia delle scarpe;
Difatti l'attore Iain Glenn che interpreta il detective Denis è un esperto della psicologia delle scarpe che scrutando le calzature è capace di leggere nel profondo del nostro animo.


Questa la trama del film:
Luca, musicista italiano che vive a Praga, è in preda a un’incontrollabile gelosia per la sua fidanzata Klara, studentessa di storia dell’arte in procinto di laurearsi. Insospettito dal rapporto della ragazza con Pavel, suo tutor all’università, Luca incarica un detective, Denis, di controllarla. Dopo i primi pedinamenti, effettuati con l’aiuto di sofisticate tecnologie, il detective decide di nascondere alcune prove che ritiene non importanti, quasi a voler proteggere il cliente tormentato dai sospetti. Tra i due uomini inizia così un raffinato gioco delle parti che li porterà a contaminarsi a vicenda: l’uno travaserà nell’altro elementi e sentimenti che prima non conosceva. Denis, che vive con la moglie Ruth un rapporto di coppia estremamente “aperta” ed è innamorato di Nina la sua assistente in agenzia, perde serenità e distacco. Mentre Luca, fagocitato dalla sua passione per Klara, diventa paziente e calcolatore, spingendo il detective a seguire un’ultima volta Klara in un viaggio-studio a Venezia dove è presente anche Pavel. Qui, sotto mentite spoglie, Denis conoscerà Klara e finirà per scoprire una singolare verità. Una trama di adulteri, veri o presunti, una commedia passionale fatta di intrighi e colpi di scena.

lunedì 30 marzo 2009

Dress Crossing e Swap Party, ora lo shopping si muove cosi


Fare shopping è diventato costoso. Costoso ma importante per le ragazze di oggi: come riuscire ad essere trendy e alla moda senza spendere troppo?
Ormai le girls non sono più quelle di una volta, e sanno come organizzarsi.

Per riuscire ad acquistare capi d'abbigliamento dai prezzi inavvicinabili per uno stipendio base, ecco nascere il Dress Crossing: con questa definizione rigorosamente, made in England, si usa indicare una sorta di cooperativa d'acquisto che riunisce tre o quattro amiche con la stessa taglia, stessi gusti in fatto di moda e tanta voglia di vestire trendy senza dover dire di no a nessun prezzo esagerato.
Studentesse o impiegate, uniscono le forze economiche scambiandosi così le borse Gucci, le scarpe Miu Miu, senza dilapidare lo stipendio di un mese.
Pioniere del fenomeno quattro amiche di Londra tra i 23 e i 26 anni, Sophie, Layla, Emily e Rachel, che amanti della moda con la M maiuscola hanno fondato una vera e propria "cooperativa di stile" acquistando in comune: ognuna investe circa 300 sterline al mese e, facendo shopping in comitiva, acquistano capi firmati Fendi, Prada, Dolce e Gabbana e quant'altro.

Per chi invece non ha una quota minima fissa da impiegare c'è un'altra tendenza che ha preso piede soprattutto in Italia, lo Swap Party. Si tratta della Festa del Baratto a basso costo: l'appuntamento è a casa tra amiche. Per organizzarne uno basta decidere una data e invitare tutte le amiche a bere una cioccolata o un aperitivo. L'importante è portare abiti, gioelli, scarpe, accessori, borse, collane, cinture, insomma qualsiasi cosa sia finita nel fondo di qualche armadio. Con lo Swap Party si può rinnovare il guardaroba senza spendere nemmeno un euro, nulla è in vendita esiste solo il semplice scambio.
A Milano lo Swap Party si fa anche sui mezzi pubblici, non solo a casa: quattro compagne di treno Lella, Francesca, Norma e Laura hanno iniziato a scambiarsi vestiti anche sulle Ferrovie Nord, andando a lavoro; se si passano tante ore sui mezzi perchè non sfruttare il viaggio per i nostri scambi di vestiti? E il guardaroba si riempie senza spendere un euro.

E per chi è troppo pigra per organizzare uno swap party a casa lo shopping è anche online su Swapstyle.com!

Franz_TG ( fonte www.tuttogratis.it)

sabato 15 novembre 2008

Scarpe e salute - Scarpe allergiche al fumarato 2 atto


E' stato rivolto al senatore Marco Perduca un'interrogazione al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali, per sapere se il Ministero ha già dato avvio ai controlli su questi prodotti (scarpe e divani) presenti nel mercato italiano e se siano state riscontrate situazioni analoghe, con la presenza di agenti allergenici come il dimetil fumarato, o altri, anche in Italia, e nel caso quali provvedimenti siano stati presi riguardo tali prodotti.
Ecco cio che ne è emerso:

Interogazione dei senatori Donatella Poretti e Marco Perduca al Ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociali

premesso che:

Come rilevato dall'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori), in Francia, nella Maine-et-Loire, una donna di 36 anni e' stata ricoverata in ospedale per aver indossato stivali di fabbricazione cinese con incorporato un sacchettino anti umidita' a base di dimetil fumarato;

questa sostanza è gia' al centro di un'altra vicenda, quella dei divani di Conforama (società del gruppo PPR, il colosso francese leader nella distribuzione specializzata e nel settore del lusso) che aveva provocato eczemi;

una responsabile dell'Istituto di vigilanza sanitaria francese (InVS), Agnes Lefranc, ha dichiarato al settimanale l'Express che potrebbero esserci centinaia di casi simili;

diverse segnalazioni di allergie legate agli stivali sono state riportate da dermatologi già da diverse settimane, e se era noto l'effetto allergico del dimetil fumarato, l'InVS ignorava che venisse utilizzato anche nell'abbigliamento;

per sapere:

se il Ministero ha già dato avvio ai controlli su questi prodotti (scarpe e divani) presenti nel mercato italiano;

se sono state riscontrate situazioni analoghe, con la presenza di agenti allergenici come il dimetil fumarato, o altri, anche in Italia, e nel caso quali provvedimenti siano stati presi riguardo tali prodotti.


??.....continuera'?

Scarpe e salute - Scarpe allergiche al fumarato


Riporto tale e quale un articolo dell'ADUC salute (Associazione per il diritto degli Utenti e dei consumatori).
Un articolo che ci fa pensare.....

Nella Maine-et-Loire (Francia), una donna di 36 anni e' stata ricoverata in ospedale per aver indossato stivali di fabbricazione cinese con incorporato un sacchettino anti umidita' a base di dimetil fumarato. Si tratta di una sostanza gia' al centro di un'altra vicenda, quella dei divani di Conforama (società del gruppo PPR, il colosso francese leader nella distribuzione specializzata e nel settore del lusso) che aveva provocato eczemi. Una responsabile dell'Istituto di vigilanza sanitaria francese (InVS), Agnes Lefranc, ha dichiarato al settimanale l'Express che potrebbero esserci centinaia di casi simili. Le segnalazioni di allergie legate agli stivali sono partite dai dermatologi gia' qualche settimana fa, e se era noto l'effetto allergico del dimetil fumarato, l'InVS ignorava che venisse utilizzato anche nell'abbigliamento. Cosa succede in Italia? Sono stati effettuati controlli sul tale prodotti (scarpe e divani)? Sono state riscontrate situazioni analoghe? Lo chiediamo al ministro alla Salute, Maurizio Sacconi.
Una interrogazione in tale senso e' stata annunciata dalla senatrice Donatella Poretti.

(vi invito ad una attenta riflessione)

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

domenica 9 novembre 2008

Shopping party roma - Sex & the city


Ragazze e amiche ri Roma:
Tenetevi pronte: il prossimo 19 Novembre si terrà a Roma, nelle sale e terrazze della sontuosa Villa Mercadante nel cuore dei Parioli, Shopping Party Roma Sex & The City, un evento molto speciale: circa 20 espositori creativi (nazionali ed internazionali), rigorosamente al femminile, proporranno le loro creazioni uniche ed esclusive, prodotti di nicchia difficilmente reperibili nei negozi, che spaziano dalla pittura al design come abiti, accessori, gioielli, quadri e tanti altri frutti dell'ingegno e della creatività femminile.
Shopping Party Roma Sex & The City, organizzato da Alexandra de Curtis, Simona Romagnoli e Sara Levi, è il primo vero shopping party d'Italia. Dopo gli strepitosi successi di Londra e New York, finalmente questa idea strepitosa, tutta all'insegna del femminile, arriva in Italia per trasformare il semplice "shopping" in un vero e proprio evento dedicato all'ingegno e alla creatività del "pink power".
Per creare così una vetrina diversa e originale, che dia spazio a un selezionato gruppo di creativi, guidati dallo stesso intento: comunicare attraverso l'originalità e la qualità dei loro prodotti.
Il tutto, in una location di particolare suggestione in cui fare shopping sarà al contempo chic e glam.
Un djset d'atmosfera farà da colonna sonora alle performance live di alcune artiste presenti, mentre coloratissimi cocktail, proiezioni digitali e rilassanti massaggi antistress saranno a disposizione delle visitatrici.
Come anche sessioni di trucco gratuite cui seguiranno photo-shoot istantanei se il vostro nuovo look vi lascerà stregate per il risultato!
per farvi mandare l'invito e per saperne di piu':
http://www.shoppingpartyroma.com/

giovedì 6 novembre 2008

Museo VIrtuale della scarpa


Si chiama Virtual Shoe Museum e lo trovate all'indirizzo :
www.virtualshoemuseum.com il museo virtuale dove potrete trovare le piu' insolite e particolari scarpe del pianeta.
Mettetevi comode e fatevi un giro , a caso se volete, o scegliendo il colore, lo stilista, focalizzando la vostra attenzione sui materiali o il tipo di scarpa...insomma ce ne son centinaia e tutte strane da vedere.
Vi consiglio i video proposti soprattutto la famosa corsa sui tacchi, ( la stiletto run) che si tiene ad Amsterdam ogni anno.
Buona visione

mercoledì 5 novembre 2008

Distributore Automatico di scarpe


Se pensavate di averle viste tutte.....ricredetevi.
L’immediata disponibilità dei prodotti di largo consumo è un’abitudine talmente consolidata in Giappone da aver ormai assunto aspetti quasi surreali. Con la presenza non solo di innumerevoli empori aperti 24 ore su 24, ma anche delle loro versioni “self service”, cioè i distributori automatici. In tutto il Giappone ce ne sono attualmente, più di 6 milioni, per la gran parte di bibite, ma anche di alimentari, buoni pasto (per alcuni ristoranti) nonché per vari altri prodotti e servizi, generalmente di utilizzo comune o giornaliero.
Ed è proprio una ditta giapponese , la Onitsuka Tiger, ad aver installato nella famosissima Carnaby street a Londra, il primo distributore automatico di scarpe.
Il distributore mette a disposizione 24 paia di scarpe in diverse misure.
Certo son sneaker, non stiletto...ma è il primo passo e voci di corridorio dicono immimente anche un'installazione in Italia, ma dove , ancora non si sa.
Per ora accontentiamoci di raccogliere gli spiccioli e attendiamo.....